I furti in appartamento sono un fenomeno davvero difficile da debellare, ora tanti ladri agiscono con una tecnica che si sta rivelando purtroppo efficace.
La casa è considerata da tutti come il proprio rifugio, dove potersi rilassare quando si è reduci da una giornata pesante al lavoro, ma anche dove accogliere amici e parenti. Non può che essere davvero poco piacevole ricevere la “visita dei ladri”, non solo perché si corre il rischio di vedersi sottratto qualcosa di valore o a cui si teneva particolarmente, ma soprattutto perché ci si sente violati e si perde quasi del tutto la tranquillità.
Il terrore che si avverte in situazioni simili è fortissimo, cambia poco se si era presenti in casa al momento del fatto o si era fuori, soprattutto perché spesso l’episodio può ripetersi anche a distanza di tempo. Nonostante si parli spesso di questo anche in Tv, il fenomeno dei furti in appartamento è purtroppo diffuso e non colpisce solo chi vive in una casa autonoma, grazie anche alla capacità dei malviventi di mettere in atto tecniche sempre diverse ma che si rivelano efficaci.
Temi i furti in appartamento? Tieni d’occhio la porta
Subire furti in appartamento può generare non poca paura, anche se non si era presenti quando i ladri sono entrati in azione e la refurtiva non è di grande valore. Anche solo entrare in casa e notare il disordine che viene lasciato in questi casi mette ansia e fa stare male.
Essere informati sulle modalità utilizzate dai ladri per entrare in azione può però essere importante, consente di tenere d’occhio ad alcuni dettagli e cercare di capire se sia possibile fare qualcosa in modo preventivo. Nell’ultimo periodo sono diverse le segnalazioni di persone che sono state derubate con una tecnica che si è rivelata decisamente efficace e che prende il nome di “key bumping“, detta anche “chiave a urto”.
Si tratta della soluzione ideale per aprire una serratura chiusa, con la garanzia di non lasciare quasi del tutto tracce, così da non destare grossi sospetti se non dopo avere varcato la porta di ingresso. Non a caso, può essere difficile anche poi sporgere denuncia, ben sapendo come possa essere costretto dimostrare quello che hanno fatto i malviventi.
Chi opera in questo modo non ha nemmeno la necessità di avere a disposizione troppi accessori da portare con sé. Basta infatti un martello, una chiave ad hoc e un po’ di manualità. La procedura prevede tre diversi passi:
- creazione della chiave a urto, da introdurre nella serratura per poterla forzare;
- Utilizzo del tensore, quella chiave fa da tensore e consente di esercitare una leggera pressione;
- Colpo a pressione: si utilizza un martello per colpire la chiave, così che i pistoncini che si trovano all’interno possano girare e permettere di aprire la porta senza grossi problemi.
Si tratta di una soluzione davvero positiva (per i ladri appunto) che dimostra quanto il loro scopo possa essere quello di muoversi in maniera indisturbata o quasi. Effettivamente, infatti, fino a qualche anno fa non era messa in atto per i furti in appartamento, quanto per poter entrare in casa quando ci si era resi conto di essere rimasti chiusi fuori per errore e di non poter entrare.
Ma è possibile fare qualcosa di concreto per difendersi ed evitare di andare incontro a tutto questo? La risposta è affermativa, a condizione di dotarsi di un dispositivo chiamato Defender Antishock, in grado di coprire la serratura, impedendo che questa possa essere forzata. Il suo costo è fortunatamente piuttosto ridotto, oltre a poter avere la garanzia di applicarlo in ogni porta, compresa quella blindata.
